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Attualità giovedì 06 ottobre 2016 ore 16:46

Mezzo milione di euro per digitalizare le imprese

La Camera di Commercio fiorentina ha lanciato un grande progetto per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese. Contributi a fondo perduto



FIRENZE — Aprire un sito per il commercio elettronico, aderire a una piattaforma di vendita online, informatizzare e rendere più sicura la propria impresa con hardware e software adeguati, promuovere sui social media le filiere corte nell’agricoltura. Per far realizzare questi e altri obiettivi digitali alle piccole e medie imprese, la Camera di Commercio di Firenze ha stanziato quasi mezzo milione di euro di contributi a fondo perduto.

E' stato il presidente Leonardi Bassilichi a presentare in diretta Facebook l'operazione.

"Incoraggiare l’'uso degli strumenti innovativi è una delle direttrici del piano  di rilancio dell’'economia industriale italiana 4.0 - ha detto Bassilichi - Inoltre, con le nuove norme, le Camere di Commercio avranno sempre più il compito di digitalizzare le aziende e formare i cittadini di oggi e di domani. Noi proviamo a dare il nostro contributo in tutti i modi possibili, nella speranza di far comprendere agli imprenditori di ogni settore che lo sviluppo delle nostre aziende, e del Paese tutto, può avere una marcia in più con la Rete".

Per una prima tipologia di interventi sono già disponibili 250mila euro. Il contributo massimo, che può variare da 3 a 10mila euro a seconda della tipologia di acquisto, copre fino al 50 per cento dei costi sostenuti per acquisrare hardware e software o il 70 per cento per altri servizi. Posso presentare domanda tutte le imprese di Firenze e provincia in regola con il diritto annuale. I contributi scattano con l’'acquisto di hardware, software, servizi per siti di e-commerce e con l'’adesione a market place. 

Un secondo tipo di interventi, finanziato con 150mila euro, è riservato al settore agricolo ed è utilizzabile da associazioni, consorzi e organizzazioni di produttori per eventi promozionali della filiera corta, comprese le iniziative didattiche. I rimborsi delle cifre investite sono totali da cinquemila a trentamila euro. Si sta parlando di campagne social, video, banner, corsi digitali per studenti finalizzati ad avvicinare produttori e consumatori e rilanciare la cultura della filiera corta fra i giovani e le famiglie.

Il terzo intervento, finanziato con 64mila euro, è utilizzabile da tutte le imprese di Firenze e provincia in regola con il diritto annuale e che intendano installare impianti di allarme o videosorveglianza di ogni tipologia. Con questo contributo si amplia così l’iniziativa varata lo scorso giugno, giù utilizzata da 43 aziende, che legava l’erogazione al collegamento del dispositivo con le forze dell’ordine. In questo caso, il contributo massimo di 2.500 euro può coprire dal 50 al 70 per cento della spesa sostenuta, secondo il tipo d’impianto.


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