Una gabbia antisismica per il David

Presentato alla direttrice della Galleria dell'Accademia Cecile Hollberg un progetto per proteggere il capolavoro di Michelangelo dai terremoti

FIRENZE — Il problema di partenza è che la Galleria dell'Accademia non ha una struttura antisismica. L'altro problema è che è quasi impensabile se non impossibile pensare a un'altra collocazione per il capolavoro di Michelangelo. Nasce da qui la proposta presentata dall'architetto padovano Fernando De Simone. L'architetto aveva presentato già nel 2008 un progetto di museo antisismico per il David sia al Comune di Firenze, sia alla Regione Toscana.

"Prima che sia troppo tardi, se non è possibile spostare il David di Michelangelo in un nuovo museo antisismico, perché non si provvede a rendere antisismica almeno l''area intorno alla statua? - ha detto De Simone - la mia proposta si basa sul ridurre in scala l''attuale sala"

"Come ripeto da anni - prosegue l'architetto - l'ideale sarebbe portare tutto in un museo nuovo. Ma poiché mi si dice che per la tradizione e per ragioni culturali è difficile far accettare di spostare il David via dall'Accademia, allora, anche sotto la spinta delle nuove emergenze sismiche nel Centro Italia, ho elaborato un progetto diverso".

In sostanza la proposta consiste nel ridurre di un metro il volume della sala, realizzando un'intercapedine dove collocare una particolare struttura di acciaio e di tiranti rivestita di intonaco.

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