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Attualità mercoledì 18 settembre 2019 ore 12:45

Tram in città, la rete alla prova degli urbanisti

L'Ordine degli Architetti di Firenze ha organizzato una tavola rotonda sul più grande progetto di trasformazione urbanistica dai tempi del Poggi



FIRENZE — La tramvia al centro di una analisi tecnica che riguarda anche il progetto della nuova linea a est verso Bagno a Ripoli che attraverserà i viali del Poggi. Domani, giovedì 19 settembre, dalle 9 alle 18 alla Palazzina Reale di piazza Stazione, “Firenze in movimento - Tramvia e città tra presente e futuro”, è stato organizzato l'evento promosso dall’Ordine degli Architetti di Firenze attraverso il proprio Osservatorio sull’Urbanistica. 

“L’implementazione del sistema di trasporto pubblico nell’area metropolitana fiorentina, e in particolare del sistema delle tramvie, è un tema di rilevanza strategica – hanno spiegato dall'Ordine degli Architetti di Firenze - è stato ormai dimostrato come il sistema della mobilità, e il trasporto pubblico, possano essere gli elementi chiave che concorrono al conseguimento degli obiettivi di riassetto e riqualificazione di aree urbane. In questo senso il progetto di mobilità deve essere considerato, a tutti gli effetti, elemento cardine di un più ampio progetto per la riqualificazione della città, inteso nei suoi molteplici aspetti di inclusione sociale e benessere ambientale, di superamento del dualismo centro-periferie, di miglioramento del paesaggio urbano e della qualità architettonica degli spazi pubblici, di innovazione tecnologica sostenibile e di contrasto ai cambiamenti climatici”. Dopo l’esperienza delle realizzazioni delle linee 1 e 2 della tramvia, “emerge sempre più la necessità di integrare le tramvie all’interno di un sistema della mobilità più complesso e che deve essere caratterizzato da strategie sinergiche e coerenti a livello metropolitano di implementazione delle singole modalità di trasporto. Sono inoltre emerse con forza potenzialità e criticità nell’inserimento dell’infrastruttura nel delicato paesaggio urbano fiorentino che rendono sempre più necessario porre l’accento sul fatto che il sistema tramviario non è solo un’infrastruttura per la mobilità, ma è anche il più grande e sistematico progetto di trasformazione del paesaggio urbano mai intrapreso dai tempi del Poggi e che dunque particolare attenzione deve essere posta alla qualità architettonica dell’opera e degli spazi pubblici che attraversa e trasforma”.

Dopo i saluti di Duilio Senesi, presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze, e la relazione introduttiva di Alessandro Jaff, consigliere dell'Ordine, sono previsti interventi di Giovanni Mantovani, ex RUP della linea 1; Michele Priore, RUP, mobilità Comune di Firenze; Simone Carini e Marco Masini di Hitachi Rail. Nel pomeriggio, Davide Salvo di Architecna e Fabrizio Rossi Prodi di RossiProdi Associati sul progetto della nuova linea verso Bagno a Ripoli. Tavola rotonda poi con Stefano Giorgetti, assessore a Grandi infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze; Duilio Senesi, presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze; e Francesco Alberti, presidente di INU Toscana.


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