Terrorismo, lungarni a numero chiuso per i Fochi

Accesso limitato a 20mila persone e contapersone per lo spettacolo pirotecnico del 24 giugno. Niente alcol e metal detector come ai concerti

FIRENZE — Sarà un San Giovanni blindato e tristemente in linea con i tempi quello del 2017. Palazzo Vecchio, insieme alla prefettura, ha infatti stabilito regole rigidissime per evitare che in occasione dello spettacolo pirotecnico del 24 giugno accadano fatti come quelli di Torino in piazza San Carlo.

Su entrambe le rive dell'Arno, in occasione dei Fochi, sarà ammesso un numero limitato di spettatori. Nello specifico in riva destra, quella dalla parte del centro storico, potranno entrare 8mila persone. In riva sinistra invece 12mila. Stop. Quando i contapersone nei quattro varchi di accesso avranno conteggiato l'ultimo ingresso consentito, si fermeranno e chi non sarà entrato dovrà cercarsi un altra prospettiva per vedere i fuochi d'artificio. A tutti sarà consegnata una mappa con le vie di fuga, nove in tutto, e con i numeri da contattare per emergenze di qualsiasi genere.

Gli accessi saranno presidiati dalle forze dell'ordine e dalla protezione civile. Non mancheranno probabilmente i metal detector a mano come nei grandi concerti ed eventi all'aperto.

Altro capitolo quello delle auto che, dopo i recenti attentati che ne hanno visto l'utilizzo da parte dei terroristi per scagliarsi contro la folla, dovranno rimanere fuori dall'area interessata dall'evento. La circolazione sarà chiusa dalle 20 alle 24.

Dalle 18 alle 24 sarà vietata anche la vendita delle bevande in bottiglia, nei contenitori di vetro e nelle lattine. Divieto assoluto, inoltre, di botti e petardi di qualsiasi tipo. Gli unici fuochi consentiti saranno quelli di San Giovanni che illumineranno il cielo di Firenze, come sempre, dalle 22.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI