Rifiuti, sotto inchiesta anche i frigoriferi

Dopo Alia, perquisita anche la Eurocorporation che si occupa di trattamento degli elettrodomestici. Sospetti sulle emissioni pericolose in atmosfera

FIRENZE — Non c'è pace tra i rifiuti. Ora, riporta il quotidiano 'Repubblica', a finire nel mirino dei carabinieri è la Eurocorporation. I militari, spiega il quotidiano, si sono presentati nella sede dell'azienda che si occupa di smaltimento di rifiuti industriali, apparecchiature elettriche, i cosiddetti 'Raee' e gli elettrodomestici. Elettrodomestici come i frigoriferi sul cui smaltimento si concentrerebbero le indagini. In sostanza il sospetto è che in alcuni casi i frigoriferi caricati sui camion per essere trasportati nei siti di destinazione siano stati schiacciati per poterne caricare di più. Lo schiacciamento, però, rischia di provocare la fuoriuscita di gas pericolosi per l'atmosfera.

Le nuove perquisizioni si aggiungono a quelle disposte dalla procura di Firenze nella sede di Alia per l'inchiesta che riguarda lo smaltimento dei rifiuti differenziati, in particolare della carta da riciclare. Sei gli indagati nell'inchiesta, fra cui l'amministratore delegato Livio Giannotti e il responsabile degli impianti di trattamento Franco Cristo. I reati ipotizzati, in questo caso, vanno dal traffico illecito all'abuso di ufficio.

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