"Olimpiadi? Prima finiamo i lavori"

FIRENZE — La possibile candidatura alle Olimpiadi 2024 di Firenze e della Toscana non convince le associazioni dei consumatori. L'Aduc interviene per voce del proprio presidente Vincenzo Donvito che così commenta l'eventualità: "A Firenze si dice “ma vien via...” quando ci si vuole riferire ad un interlocutore che sta dicendo una cosa assurda, impossibile, fantasiosa, senza costrutto e logica. Ed è quello che ci è venuto di dire anche a noi... e sapete quando? Mentre passavamo in quelle zone di Rifredi (per fortuna in bicicletta e non in macchina) in cui stanno costruendo la tramvia, a partire dalla Fortezza fino a Careggi, girando intorno alla stazione Fs di Santa Maria Novella per cercare di uscirne senza infrazioni, senza salire sui marciapiedi e senza essere arrotati mantenendo il respiro per non fare aumentare il numero di morti prematuramente nel mondo per inquinamento da gas ad effetto serra". 

In mezzo a tutto questo, spiega l'associazione sembra strano pensare alla realizzazione delle infrastrutture necessarie a ospitare i giochi: "Ve l'immaginate i lavori per costruire i cosiddetti villaggi olimpici, le infrastrutture (pensiamo alle vicende dell'aeroporto e dello stadio e ci vengono i brividi)? - prosegue Donvito - e ci viene da pensare anche alla gestione del turismo di massa e alle uniche proposte che finora sono state avanzate: il numero chiuso, i cancelli, i divieti, i pedaggi, etc! Roba da allontanare invece che avvicinare". 

I cantieri, conclude il presidente dell'associazione, creano tra l'altro problemi anche alle biciclette a causa delle piste ciclabili interrotte e dei divieti: "E con queste capacità infrastrutturali, politiche ed economiche, si vuole gestire le Olimpiadi? Ma vien via..."

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI