Al Meyer arriva la super incubatrice

Ecco al Meyer l'incubatrice super tecnologica per viaggi sempre più protetti e sicuri. Con la telemedicina, gli specialisti sono sempre con i piccoli

FIRENZE — Una incubatrice super tecnologica per far viaggiare i neonati che arrivano alla Terapia intensiva neonatale del Meyer nel modo più sicuro, che riproduce il confort del pancione della mamma e l’assistenza medica, anche a distanza, di tutti gli specialisti di cui, di volta in volta, i piccolissimi hanno bisogno.

L’incubatrice di ultima generazione appena arrivata nell’Ospedale pediatrico fiorentino, grazie alla Fondazione Meyer, è dotata di apparecchiature avanzate in grado di renderla una vera e propria estensione della Tin, con un team di neonatologi e infermieri a disposizione pronti a entrare in azione laddove ce ne sia bisogno, con tutta la strumentazione necessaria per trasformare i punti nascita in cui si trovano i neonati da trasportare in un reparto ultra-specialistico.

Inoltre la super culla sarà dotata di un'unità di telemedicina, così da poter trasmettere in tempo reale i parametri del neonato, rilevati al punto nascita, alla Tin del Meyer dove un team multi-specialistico potrà consigliare le migliori terapie per il neonato.

L’incubatrice sarà sempre a disposizione su un’ambulanza dedicata, ma all’occorrenza potrà salire anche a bordo di un elicottero o di un aereo.

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