La storia della buca che diventò voragine

Segnalazione e monitoraggio in tempo reale da un Gruppo Facebook. Una storia di senso civico digitale che arriva dal centro storico di Firenze

FIRENZE — Le segnalazioni viaggiano sui social, ne sanno qualcosa i fiorentini che spesso si affidano ai Gruppi e Pagine Facebook per pubblicare immagini di degrado e dissesti stradali, quelle in gergo amministrativo sono le "piccole cose" ma fanno spesso più rumore dei grandi temi sociali.

"Forse il prodromo di una voragine" questa frase che suona come "C'era una volta un pezzo di legno" è all'origine di una video-comedy urbana, curiosa e significativa al tempo in cui i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione viaggiano sui social.

Una storia curiosa di segnalazioni in tempo reale arriva dal Gruppo Facebook Il Grillo Parlante Fiorentino creato da Gianni Greco per tutelare il decoro della città dal centro alle periferie attraverso piccole segnalazioni che spesso arrivano a destinazione. E' il caso della piccola buca di via Alfani, in pieno centro storico, un avvallamento come tanti se non fosse che nel giro di 15 giorni è stato monitorato in tempo reale fino a diventare un grande cantiere nel sottosuolo cittadino.

Tutto inizia il 15 Gennaio con una immagine e la seguente didascalia "Luna Park. Tranquilli, quando toglieranno la Ruota ci saranno ancora le montagne russe per divertirci. In prossimità dell'incrocio con Borgo Pinti le ruote delle nostre auto non possono evitare la gioia del sobbalzo. In primo piano forse il prodromo di una voragine, ma più avanti ce ne sono ancora e prima anche. Firenze, la città che per la sua bellezza ti sballa, ma per le sue buche ti sballotta".

Il 25 Gennaio la svolta con un nuovo post "Trova le differenze. In seguito alla mia segnalazione fotografica di un preoccupante avvallamento stradale (uno dei tanti, tutti in fila, montagne russe) il Comune ha provveduto celermente a intervenire. Bene, bravo Comune. Ma porca miseria, ci hanno buttato solo un po' di robuccia nera lasciando intatta la buca per la gioia dei gommai. Chiedo se siano questi gli interventi utili ai cittadini, o solo toppe che rivelano una netta insufficienza valutativa dei veri problemi della città. Perché è dalla cura del piccolo che si dimostra anche quella del grande. Ma non sono io il sindaco, che posso sapere?".

Infine il 30 Gennaio arrivano l'epilogo e la ruspa "Giorni fa la mia segnalazione sul Grillo, poi qualche rabbercio. E ora si sono accorti che il danno c'è: esce fuori l'acqua dalle montagne russe e si corre ai ripari".

Nell'ultima immagine pubblicata il cantiere si rivela come un importante intervento di riparazione sui sottoservizi.

La vicenda può essere considerata significativa non solo sotto l'aspetto delle segnalazioni civiche ma anche della comunicazione online. Senza i passaggi propedeutici della riparazione sull'asfalto dissestato, in caso di un repentino passaggio dalla buca al cratere si sarebbe parlato di "Voragine Alfani" secondo il gergo degli imprevisti stradali.

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