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Attualità giovedì 07 aprile 2016 ore 16:58

La Città metropolitana dice sì alla tramvia

Approvato l'accordo con Regione e Comuni di Firenze, Sesto, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli e Scandicci. Nardella: "Segnali importanti dal governo"



FIRENZE — Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha approvato l'accordo tra Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze e Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli e Scandicci per l'estensione del sistema tramviario fiorentino nell'area metropolitana. 

"Si tratta di un passaggio molto importante che ci consente di tenere aperto il confronto col governo per il reperimento di ulteriori risorse - ha spietato il sindaco della Metrocittà Dario Nardella - Gli 80 milioni della Regione Toscana non sono infatti sufficienti. Anche i Comuni hanno stanziato risorse per la progettazione perché credono a questo progetto".

"Dal Governo sono giunti segnali importanti di disponibilità - ha detto ancora Nardella - Grazie all'implementazione del sistema tranviario, così come definito dall'accordo, ci si collega a tutte le opere pubbliche dell'area, per un infrastrutturazione complessiva del territorio". La tramvia così concepita e porta avanti compensa le difficoltà che alcuni Comuni devono sopportare per opere di utilità collettiva come l'aeroporto e il termovalorizzatore. Il sistema tramviario "integra e unisce sempre più quest'area prefigurando un sistema politico e amministrativo nuovo. Il dibattito in corso sulla fusione dei Comuni non è svincolato dallo sviluppo delle infrastrutture".

L'accordo è stato illustrato dal consigliere delegato alla Pianificazione urbanistica Andrea Ceccarelli e approvato da tutte le forze politiche che siedono nel Consiglio metropolitano (Forza Italia si è astenuta).

Anna Ravoni, consigliere di Liste Civiche, ha sottolineato l'importanza dell'accordo anche per gli altri Comuni della cintura che non hanno sottoscritto l'accordo, ma sono interessati alle conseguenze che avrà sul futuro della modalità come nel caso del Valdarno fiesolano.

Marco Semplici (Fi) ha motivato la sua astensione "perché c'è ancora tanto lavoro da fare, con misure di tutela per chi dovrà fare i conti con i cantieri che saranno aperti".
Con l'accordo si definiscono programma di completamento delle linee 1 (Firenze Santa Maria Novella-Scandicci), 2 (Aeroporto-Santa Maria Novella) e 3.1 (Careggi-Santa Maria Novella) e progettazione e realizzazione delle estensioni della tramvia Piagge-Campi Bisenzio e Aeroporto-Polo Scientifico a Sesto Fiorentino. Reperite le risorse si procederà alla progettazione preliminare della linea 3.2 verso Bagno a Ripoli.
Il Comune di Firenze affiderà la progettazione delle linee (Aeroporto-Polo Scientifico, Piagge-San Donnino della linea 4 Leopolda-Piagge-Campi Bisenzio).
I lavori inizieranno nel 2019 per la tratta Leopolda-Piagge, nel 2020 per Aeroporto-Polo Scientifico, in modo da procedere al collaudo entro il 2022.
Dovrà essere realizzato uno studio sulla mobilità (flussi di traffico e infrastrutture pianificate) dell'intera area metropolitana, a cura di un gruppo tecnico che sarà coordinato dalla Metrocittà.


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