Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:25 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità mercoledì 17 maggio 2017 ore 12:29

La bandiera arcobaleno sventola da Palazzo Vecchio

Il vessillo contro ogni discriminazione è stato affisso alla finestra dell'ufficio del sindaco nella giornata internazionale contro l'omofobia



FIRENZE — La giornata si celebra oggi in tutto il mondo. Il suo nome ufficiale è sintetizzato nell'acronimo 'IDAHOBIT', cioè 'International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia'. Solo ventisette anni fa, il 17 maggio 1990, l’Organizzazione mondiale della Sanità cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, definendola per la prima volta ‘una variante naturale del comportamento umano’. Nonostante questo, in tutto il mondo le persone omosessuali, bisessuali e transessuali sono ancora oggetto di crimini d’odio e discriminazioni. Ultimi esempi: i fatti accaduti recentemente nella cittadina russa di Argun nella Repubblica Cecena.

Da qui la decisione di Palazzo Vecchio di esporre la bandiera arcobaleno dal balcone della Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio, l’ufficio del sindaco Dario Nardella. All'iniziativa ha aderito anche la Città Metropolitana di Firenze con la consigliera alle Pari opportunità Benedetta Albanese.

“Il rispetto e la dignità spettano a tutte le persone al di là dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere - ha detto l’assessore comunale alle Pari opportunità Sara Funaro - e non sono accettabili le violenze, le torture e la negazione dei diritti umani come è avvenuto nell’aprile scorso nella cittadina russa di Argun nella Repubblica Cecena, dove è stata scoperta una prigione segreta dove alcuni omosessuali sono stati detenuti illegalmente e sistematicamente torturati". “É inaccettabile al giorno d’oggi l’esistenza di campi di concentramento per omosessuali o sospettati tali - ha concluso Funaro - ci riportano indietro nel passato al tempo del nazismo. Nell’epoca nella quale viviamo non sono assolutamente ammissibili questi luoghi, come non è tollerabile nessun tipo di violenza e discriminazione. Ci auguriamo che nel presente e nel futuro non si ripetano episodi simili a quelli ceceni. Noi lotteremo sempre contro tutte le discriminazioni”.

Guardando ai numeri, l’ultimo report di ILGA, cioè 'World, International Lesbian Gay Association', in 72 Paesi l’omosessualità è ancora considerata un crimine e in 45 di questi la legge è applicata anche alle donne. In otto Paesi nel mondo l’omosessualità viene punita con la pena di morte e regolarmente applicata, mentre in altri 74 viene applicato il carcere anche a vita.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno