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Attualità lunedì 22 maggio 2017 ore 11:57
In pettorina rossa per la settimana del bello
Cinque giorni di pacifica invasione delle strade nel capoluogo toscano con gli Angeli del Bello schierati per pulire muri, piazze e monumenti
FIRENZE — Il sottotitolo dell'iniziativa la dice lunga sulle finalità: "Tutto può cambiare!". E' iniziata sotto questo auspicio la 'Settimana del bello' a Firenze che torna dopo le edizioni degli anni passati dal 22 al 26 maggio.
Le pettorine rosse degli oltre 2.500 volontari saranno in strada per tutti e cinque i giorni della manifestazione per garantire il decoro urbano, rimuovere le scritte vandaliche dai muri dei palazzi, curare i giardini e gli spazi di verde pubblico.
La terza edizione della rassegna, si legge in una nota, servirà anche ad ampliare la collaborazione, fare squadra e condividere valori e strategie comuni. E come ormai accade dal 2015, centrale sarà anche l'attività con le scuole. I primi due giorni, oggi e domani, saranno dedicati infatti agli studenti, mentre per la chiusura della 'settimana' è previsto un evento a sorpresa sul Ponte Vecchio.
Dopo l'iniziativa di oggi, “Tutti a scuola con gli Angeli!” con i bambini della Scuola primaria Montagnola all’Isolotto, domani sarà la volta dell'evento in Piazza Poggi alle 9 con i ragazzi della International School of Florence per la pulizia delle rampe e il ripristino delle vasche. Per la “Bella scuola” quest’anno i giovani sono impegnati anche all’Istituto Buontalenti, zona Cure, dove i ragazzi, i 'TeenAngels', verniceranno la recinzione della propria scuola con Angeli ed insegnanti. Poi, nel pomeriggio tutti, volontari e cittadini insieme ai ragazzi del Liceo Leonardo da Vinci, saranno al Parco Stibbert, una realtà curata dagli Angeli dal 2011.
"La Settimana del Bello rappresenta una vetrina delle attività che gli 'Angeli del Bello' ogni giorno svolgono nelle diverse tipologie di interventi – ha detto il presidente della Fondazione, Giorgio Moretti- Vuole accendere i riflettori sulla straordinaria azione che tutti i Volontari, in silenzio e con pazienza, ogni giorno svolgono con amore e senso civico per la propria città".
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