Gli adolescenti e il gioco d'azzardo

Nella sede del quartiere 5 si è tenuto un incontro per discutere della ludopatia a livello giovanile con l'esposizione di un report sugli studenti

FIRENZE — Si è svolta ieri una commissione Welfare sul tema del gioco d’azzardo all'interno della sede del quartiere 5. All’approfondimento su questa problematica sociale hanno partecipato la dottoressa Adriana Iozzi, medico psichiatra direttore Sert Asl 10 Firenze e la professoressa Caterina Primi, professoressa associata del dipartimento Neurofarba, sezione di Psicologia Università di Firenze.

Le due esperte hanno esposto una recente ricerca dal titolo Quando gli adolescenti si mettono in gioco… d’azzardo. E' stata illustrata un’indagine sul rapporto degli adolescenti con il gioco d’azzardo e con tutte le nuove dipendenze, svolta in collaborazione con alcune scuole secondarie di secondo grado del quartiere.

I dati emersi, già riportati nelle scuole interessate e in un convegno tenutosi a Villa Pallini, contribuiscono a indirizzare gli interventi di prevenzione e informazione che il Sert svolge negli istituti scolastici. Il presidente della commissione Welfare Fabrizio Tucci ha inoltre annunciato che l’impegno del Q5 in tal senso prosegue con lo sviluppo della ricerca anche verso altri soggetti potenzialmente fragili della nostra comunità come la popolazione anziana. Anche il presidente del Q5 Cristiano Balli ha ribadito l’impegno costante del Q5 nel contrasto al gioco d’azzardo e alla proliferazione di nuove sale gioco.

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