Il muro della gentilezza diventa una discarica

I residenti avevano creato una parete solidale per effettuare la donazione dei vestiti usati, adesso è una discarica di rifiuti ingombranti

FIRENZE — I cittadini di Bellariva si sono svegliati con una discarica di rifiuti ingombranti al posto della nicchia creata per la donazione dei vestiti usati (vedere articoli collegati).

Il muro della gentilezza, così era stata chiamata la parete del cavalcavia di piazza Alberti che accoglieva gli abiti usati destinati ai bisognosi, una iniziativa del Comitato Social Street sposata con entusiasmo dai residenti di Bellariva ma conclusa con un monito ad usare altri canali di recupero e donazione con l'invito social a non donare più e persino un cartello per scongiurare altri lasciti di vestiario.

Il Comitato che si è impegnato nell'organizzazione dell'attività di sensibilizzazione ed ha riscontrato un grande interesse da parte della popolazione del quartiere ha lanciato un messaggio al rispetto della zona e della comunità che rischia altrimenti di vedere tradita la bontà dell'iniziativa e l'opportunità offerta per aiutare i bisognosi.

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