A Pitti Bimbo la protesta dei baby 'occupanti'

Domani i giovanissimi che vivono in edifici occupati manifesteranno sotto la Fortezza contro il Piano casa del governo: "Non siamo bambini di serie B"

FIRENZE — La chiamano Kids block. Sono i figli delle persone che per garantirsi un tetto sopra la testa hanno deciso di occupare, con tutta la loro famiglia, uno delle centinaia di edifici pubblici o privati rimasti vuoti in città.

La faccia pulita di una protesta che domani, sabato 23 gennaio, arriverà fin sotto i bastioni della Fortezza da Basso di Firenze dove è in corso l'edizione numero 82 di Pitti Bimbo.

Una manifestazione per protestare contro il Piano casa del governo Renzi come spiegano i leader del Movimento di lotta per la casa. "In piazza - ha spiegato il leader Lorenzo Bargellini - scenderanno i bambini del 'Kids block', il blocco di bambini delle case occupate organizzato a livello nazionale per chiedere l'abolizione dell'articolo 5 del piano casa, che vieta la residenza e l'erogazione di luce e gas a chi vive negli stabili occupati".

"Ci è stato detto che usiamo i bimbi - ha aggiunto Bargellini - ma non è così, i bambini ci sono e vivono negli stabili occupati, sono una parte del Movimento di lotta per la casa".

"E' un modo per sottolineare che ci sono i bambini di serie A - ha concluso - e poi ci sono quelli di serie B, che non possono usufruire della ricchezza".

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