Vendita Mercafir, il Covid fa slittare i tempi

Il Comune ha prorogato al 28 maggio i termini per la presentazione delle offerte di acquisto come previsto dalle norme del Decreto Cura Italia

FIRENZE — L'emergenza sanitaria impatta anche su una delle vicende che maggiormente impegnano l'amministrazione comunale fiorentina, quella della vendita dell'area Mercafir. Nello specifico, è Palazzo Vecchio in una nota a comunicare che "nel rispetto delle disposizioni governative per l’emergenza Coronavirus, è stato prorogato al 28 maggio il termine per la presentazione delle offerte di acquisto del complesso immobiliare ‘Area Mercafir Comparto Sud’".

La proroga è stata decisa in conformità con le norme del decreto "Cura Italia" e degli altri decreti emanati dal presidente del Consiglio per gestire l'emergenza Covid-19 che hanno infatti disposto la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, comprese le gare per l’affidamento di appalti e di contratti pubblici in genere.

L'articolo 103 del Decreto ‘Cura Italia’ prevede infatti la “sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”, stabilendo al primo comma che nel calcolo dei termini per lo svolgimento di procedimenti amministrativi “pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”.

La scadenza per la presentazione delle offerte era originariamente fissata per il 6 aprile 2020 alle 12. Ora slitta tutto alla stessa ora del 28 maggio con apertura delle buste il 29 maggio alle 10 nella sede dell’Ufficio Contratti del Comune di Firenze.

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