Covid, "A Natale sacchetti rossi sui marciapiedi"

Il vice presidente della Commissione Ambiente e il presidente della Commissione controllo hanno portato il caso dei rifiuti in Consiglio comunale

FIRENZE — I sacchetti rossi usati per il conferimento dei rifiuti dei fiorentini in quarantena sono finiti in Consiglio comunale dove il vice presidente della Commissione Ambiente e il presidente della Commissione controllo hanno interrogato l'assessore Cecilia Del Re.

Montelatici ha commentato "Forse non è chiaro neppure all'amministrazione l'evidenza del fatto che in alcuni casi i sacchi sono rimasti per più giorni sulla strada. Ho consigliato all'assessore di far svolgere controlli alla polizia municipale. Inoltre lo stazionamento di quei sacchi rossi, tristemente riconoscibili, diventa un marchio di infamia per i contagiati che si potrebbe facilmente evitare".

Il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e il consigliere della Lega Antonio Montelatici, hanno denunciato "Si capisce che nei giorni di festa la raccolta dei rifiuti rallenti. Quest'anno però c'è un servizio che non si può permettere di prendersi una sosta, ed è quello della raccolta dei cosiddetti sacchi rossi che contengono i rifiuti delle persone che sono in quarantena a domicilio. Dalla zona di Careggi ci sono giunte alcune segnalazioni di persone che lamentano il fatto di trovare molti sacchetti rossi abbandonati sui marciapiedi; e se fossero stati aperti da dei bambino o dagli animali domestici?".

"Dal momento che Alia raccoglie i sacchi rossi contenenti i rifiuti di coloro che sono in quarantena, contagiati dal Covid-19, perché non fornisce anche i contenitori, come viene fatto in altri comuni, per evitare che i sacchetti rimangano in mezzo di strada per tanto tempo?" hanno concluso Draghi e Montelatici.

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