Al ristorante si ordina con il cellulare

FIRENZE — Si chiama PassBot ed è stato ideato dalla software house torinese Archinet srl. Ecco come funziona.

Appena seduto al tavolo, il cameriere fornisce un codice d’accesso al cliente attraverso cui si può visionare il menu del ristorante. Il menu è descrittivo, completo di foto, prezzi e quantità. Per ordinare è sufficiente un tap sul nome del piatto e la comanda viene stampata direttamente in cucina. In pochi minuti, l’ordine viene servito al tavolo. Sul programma ci sono inoltre tasti come l’opzione “note”, per comunicare eventuali intolleranze o modifiche agli ingredienti, e il tasto “chiama cameriere” per avere assistenza immediata. Anche al momento del conto, si possono evitare le code alla cassa e chiedere il pagamento attraverso Paypal o carta di credito.

L'idea del PassBot è di un imprenditore informatico torinese, Claudio Gioiosa, titolare della software house Archynet srl. Il sistema PassBot by Order Concept attualmente è unico al mondo. Negli Stati Uniti esiste una applicazione, chiamata Allset, che consente di prenotare un tavolo e di preordinare prima dell’arrivo al ristorante. Allset è utilizzato principalmente dalle tavole calde che accolgono i lavoratori in pausa pranzo dagli uffici, e consente di ordinare solamente da una lista limitatissima di menu prestabiliti. Altre applicazioni sono state inventate in Italia, ma è sempre necessario scaricare un’app sul telefono. Per utilizzare PassBot non è invece necessario scaricare alcuna applicazione terza, si ordina direttamente dal tavolo del ristorante con Messenger (la messaggistica di Facebook che può essere utilizzata anche da chi non ha un profilo su FB) e si può scegliere qualsiasi portata presente nel menu, dall’antipasto al digestivo.

"Passbot non andrà a sostituire il personale -  precisano i Fratelli Cuore - E’ un sistema per ordinare velocemente. Noi siamo situati nella stazione e spesso ci chiedono di mangiare in 10 minuti! Le lunghe attese tra una portata e l’altra saranno ridotte, perché mentre il cliente degusta il primo piatto, potrà già chiedere quello che segue, senza essere costretto a ordinare tutto in anticipo, sopravvalutando spesso la propria fame e spendendo più del dovuto. Inoltre, il cliente non avrà più difficoltà a chiamare il cameriere, anche nei momenti di maggiore affluenza del locale. Il cameriere, liberato dalle incombenze concernenti le comande, potrà seguire meglio il cliente, fornendogli un servizio più accurato e notizie su come sono state fatte le pietanze, la provenienza delle materie prime, ecc. Insomma anche in una pizzeria, gli ospiti potranno avere la sensazione che si prova in un ristorante stellato."

Cuore è il cognome d’arte dei Caprarella. Sono quattro fratelli – Giuseppe, Pasquale, Rocco e Roberto – che a Firenze si occupano di ristorazione dagli anni Novanta. Titolari dei ristoranti I quattro amici, Il portale e La grotta guelfa, recentemente, hanno acquisito la gestione dell’elegante ristornante La loggia al piazzale Michelangelo.

Fratelli Cuore è un locale innovativo che punta su una somministrazione multipla con Griglia, Pasta, Pizza, Caffè ed è aperto 24H24. L’apertura notturna ha rappresentato una vera e propria sfida per i Caprarella e per vincerla hanno scelto materie prime d’eccellenza: pasta di Gragnano, olio EVO toscano, carni dop, pomodoro del Piennolo e San Marzano dop, ricotta di bufala campana. La pizza, cotta nel forno a legna, è realizzata con un procedimento specifico per la maturazione della pasta che consente di servirla fragrante a tutte le ore e, per questo, ha ottenuto due spicchi sulla prestigiosa guida Gambero Rosso. 

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