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Attualità sabato 14 novembre 2015 ore 16:39

Oltre 20mila visitatori alla mostra sull'alluvione

Chiuderà i battenti domenica 15 alle 17 la mostra in ricordo dell'alluvione del 1966. Tantissimi anche i turisti stranieri in visita all'evento



FIRENZE — La mostra, organizzata dall’Associazione Firenze Promuove, in collaborazione con il Comune di Firenze-Quartieri 1 2 3 4 5 a due settimane dall'inaugurazione ufficiale da parte del Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, On Gabriele Toccafondi, si chiude con un grande successo in termini di affluenza.

Molte le firme e soprattutto i commenti lasciati da buona parte dei visitatori nel registro ufficiale.Tanti hanno scritto “io c’ero”, “io l’ho vissuta”, oppure “ex Angelo del Fango” accanto al proprio nome cognome, in alcuni casi specificando di aver lavorato al recupero dei “documenti alluvionati”.

Grazia C. e Carlo G., marito e moglie, scrivono: “Complimenti per la ricerca attenta e accurata, per tramandare un periodo di Firenze diventato storia”; Cristina P. scrive: “Complimenti, ottimo documento di memoria per chi non l’ha vissuta”; Alberto M. “utile rivedere queste cose, un vero disastro!!!!”; Francesca N. “Complimenti! La memoria storica deve vivere”; “Mostra impressionante” scrive un visitatore spagnolo.

Tra i commenti, anche alcuni in uro stile fiorentino come quello di Carla P che scrive “Però se ne venne fuori! E senza tanti piagnistei”; un altro visitatore: “una tragedia raccontata con rigore… ma che cosa è stato fatto per evitare che possa ripetersi?”.

I 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione e Presidente di Firenze Promuove, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con tanto materiale inedito, grazie alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, e tante nuove informazioni e storie mai raccontate sul tragico evento, torneranno ad essere esposte nel corso del 2016.

La mostra presenta foto a colori e in bianco e nero dell’alluvione e del dopo alluvione, fino ad arrivare alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.

Tra i documenti inediti: i principali giornali nazionali dell’epoca, oltre alle pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a foto di privati cittadini.

Pannelli interessanti anche quelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.

L’allestimento della mostra è stato possibile grazie al contributo di Unicoop Firenze, Cooplat, Ristorante I’ Toscano, che hanno coperto una piccola parte delle spese.

Questa è la terza mostra curata da Franco Mariani e Firenze Promuove; le prime due sono state per il 30° e per il 40°, rispettivamente nel 1996 e 2006.

La prima mostra, inaugurata dall’allora assessore Eugenio Giani, che per primo riconobbe l’importanza di tale documentazione, fu visitata da oltre 110mila persone, di cui 55mila stranieri. 


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